domenica 21 giugno 2015

Serve una rievoluzione ecologica

Una bella giornata nel piacevole contesto dell'Agriturismo la Buona Terra per i Giardinieri BioEtici che si sono confrontati sulla visione del futuro che li ispira e su alcuni nodi della pratica professionale. Innanzitutto l'invito di Simone Fenio a riconsiderare l'approccio alle infestazioni di insetti o di malattie dal punto di vista ecologico: perchè questa pianta si ammala? Perchè non reagisce efficacemente a questa difficoltà? E' nel posto adatto? Su quali fattori dell'ecosistema del giardino posso intervenire per superare questa difficoltà? Al di là dei concetti di lotta diretta di amplia la visione sul governo delle popolazioni di insetti e di animali, ben accetti in giardino. Come attirarli? Come ottimizzarne i benefici riducendone gli svantaggi?

La mattinata si è morbidamente dispiegata con conversazioni e contributi di tutti i partecipanti. Andrea Iperico, ideatore del progetto "giardinieri d'Italia", ha offerto molti stimoli di cui relazioneremo nei prossimi post: dalle alternative ecologiche al diserbo chimico residuale alle modalità di diffusione di una cultura del verde che cerca nuove forme e nuovi centri di aggregazione oltre le tradizionali sedi istituzionali. Come condividere conoscenza e ricevere riconoscimento professionale? I Giardinieri BioEtici hanno scelto la formazione tra pari, valorizzando l'esperienza professionale che sola può dare profondità e capacità operativa allo studio teorico.

Francisco Panteghini ha dedicato il suo intervento alla visione che i Giardinieri BioEtici intendono sviluppare e diffondere. Quale futuro lasceremo ai nostri figli? Quale patrimonio di biodiversità e possibilità? Siamo in un'epoca di cambiamento ed è necessaria una "rievoluzione ecologica" che ci riporti a sentirci e viverci come pienamente "terrestri", integrati con la rete della vita in costante ricerca di nuovi equilibri rispetto a quelli ormai crollati del passato. I materiali del seminario sono a disposizione di tutti gli iscritti scrivendo a Francisco . Il prossimo seminario si terrà a metà settembre nella zona di Monselice (PD).

martedì 9 giugno 2015

Seminario 21 giugno: gestire le popolazioni di insetti

Si terrà in provincia di Padova, a Cervarese Santa Croce rasente i colli euganei, il prossimo seminario dei Giardinieri BioEtici. Il programma prevede:
h 9.45 Arrivo, registrazioni partecipanti e fatturazione

h 10 inizio dei lavori: relazione di Francisco Merli Panteghini sulla gestione biologica negli spazi verdi secondo la normativa e le certificazioni ambientali presenti in Italia.

h 11 relazione di Simone Fenio sulla gestione delle popolazioni di insetti nei nostri giardini:
1) Presentazione insetti utili
2) Presentazione insetti nocivi
3) Lotta diretta/ indiretta agli insetti nocivi
4) Consociazioni vegetali
5) Attirare gli insetti utili

h 12 spazio libero di confronto. Al termine verranno scattate alcune fotografie di rappresentanza, si prega i giardinieri di indossare qualcosa di rosso (camicia o t-shirt).

h 13 pranzo conviviale nell'agriturismo che ci ospita, con menu biologico alla carta. Costo indicativo 20-25 eu. Sono benvenute le famiglie che potranno dedicare la mattina alla visita della fattoria didattica.

La frequenza è gratuita per i giardinieri iscritti al marchio Giardinieri BioEtici (pranzo escluso).

Il seminario è aperto ad altri partecipanti, con pagamento di un contributo di 25 euro (pranzo escluso). Per gli iscritti all'associazione Amico Giardiniere la quota è ridotta a 15 euro (pranzo escluso). Prenotazione entro il 18 giugno chiamando Francisco al 328 7021253.

L'indirizzo dell'Agriturismo biologico che ci ospiterà è:
LA BUONA TERRA, Via Repoise, 73 - 35030 Cervarese Santa Croce - (PD), www.buonaterrabio.it

domenica 7 giugno 2015

21 giugno: seminario di aggiornamento a Padova

Il prossimo seminario di aggiornamento e confronto dei Giardinieri BioEtici si terrà domenica 21 giugno in provincia di Padova. L'incontro inizierà alle 9.45 con la registrazione. Dalle 10 alle 13 due relazioni tecniche e spazio per il dibattito. Si parlerà del giardinaggio biologico nei giardini italiani (normativa e tendenze, relatore Francisco Merli Panteghini) e di come lavorare sulle popolazione degli insetti potenzialmente nocivi (relatore Simone Fenio). A seguire pranzo in agriturismo. E' possibile partecipare al seminario prenotando a Francisco al 328 7021253.

I Giardinieri BioEtici bocciano l'endoterapia

Nell'incontro di Chioggia del maggio 2015 i Giardinieri BioEtici si sono confrontati tra l'altro anche sull'opportunità di utilizzare tecniche di endoterapia, ovvero quelle somministrazioni di prodotti fitosanitari effettuati mediante iniezione nei vasi degli alberi. Questo tipo di intervento viene ad esempio largamente usato per iniettare insetticida negli ippocastani contro la cameraria horridella, il minatore fogliare che porta ad una perdita anticipata delle foglie. Il metodo ha una certa efficacia nella lotta immediata contro i parassiti ma presentata anche molti lati ombra che sono stati discussi per arrivare ad una complessiva bocciatura dell'endoterapia.
Da un lato si ritiene che sia in corso un abuso di questo metodo e una speculazione che ingigantisce i danni di molti parassiti che possono sì defogliare ma non portare alla morte l'esemplare colpito. In particolare l'aspetto più critico è la foratura dell'albero a cui viene somministrato il prodotto che lascia danni permamenti e apre vie di penetrazioni nel cuore vitale dell'albero, il sottile strato delle cellule del floema dove vengono generati nuovi tessuti. Mentre le foglie sono un organo periferico che l'albero può abbandonare e riformare i danni al floema portano nel tempo all'innesco di processi di decadimento del legno. Per un vantaggio apparente nel breve periodo si sacrifica la salute complessiva dell'esemplare (vedi foto sottostante di un esemplare sottoposto a endoterapia sperimentale e poi sezionato da Alex Shigo).
Altro lato piuttosto oscuro è l'accumulo di principi attivi tossici nell'albero che si inserisce nell'ecosistema creando altri effetti non ancora ben studiati. Si preferisce in alternativa agire con mezzi agronomici (valutare se l'albero è nella posizione ottimale o sostituirlo con altra specie), biologici (valutare antagonisti dell'insetto) o trattamenti nebulizzati sulla chioma. Per un parere tecnico chiama i Giardinieri BioEtici al 328 7021253.